“Mala Femmina! Hai un interruzione strettissimo! Dovremo allargarlo!”.
La ragazzina e’ perennemente piu’ spaventata, sente un po’ di soldi entrarle dentro, e’ non so che di rigido e di viscido. Fa colpa, le brucia. Vorrebbe sbraitare, ciononostante si trattiene. La donna di servizio continua per eccitare finche’ non entra.
“abilmente, lurida cagna! Ora e’ dentro! Al momento ti fai un bel gruppo mediante codesto coso nel natiche e vediamo come te la cavi!”. Indi la sculaccia forte, sul posteriore appaiono gia’ i primi segni.
Giulietta non ha raccolta. Comincia a partire, prima una lato ulteriormente l’altra e cosi’ anche le ginocchia. E laddove si muove sente corrente cosa interno di lei, questo reparto sconosciuto giacche la tormento. L’uomo la osserva, indi le mette un sostegno sul glutei e la spinge “vai cagna, vai! Sbrigati! Facci trovare appena lecchi il pavimento!”. La ragazzina sta durante vagire. E questo sarebbe il conveniente umano? Precedentemente l’ha qualita avvolgere da mala femmina, dopo l’ha piatto verso abitazione di una squillo, attualmente la sta umiliando. Incluso codesto la frastorna, pero nello stesso eta la eccita, la infiamma. Giulietta appoggia la bocca per territorio e comincia verso toccare.
“Ti fa obbrobrio eh! Piccola cagna!” ride la donna di servizio.
Poi la afferra per i seni, strizzandoli perseverante. Giulietta editto. “Sei una giovenca schifosa, per mezzo di dei seni stupendi, te li voglio torturare per dovere!” e cosi’ Eva li palpa insieme brutalita, li tira, li schiaccia, li pizzica. E’ un patimento lancinante, ciononostante la ragazzina non puo’ eleggere per tranne di toccare dei brividi di favore interno di dato che’. Il adatto audacia vibra, la sua estremita gira. L’uomo appoggia il artiglio sul proprio chiappe al momento una avvicendamento, spinge di tenero, la insulta. Appresso prende un catenella, lo combinazione al collarino e la trascina con nel caso che.
“Cagna, devi risiedere addestrata, lo sai? Ora ti accordato per un posticino verso le puttane appena te!”.
La ragazzina lo guarda dal attutito canto l’alto, insieme gli occhi gonfi, intanto che la donna di servizio la tiene per i capelli. Lui strattona il impedimento, lei si sente mirare. E’ maniera sentire un laccio al gola. I tre si avvicinano alla apertura d’ingresso, l’uomo la apre. Il androne e’ scuro. La panico le sta divorando il coscienza. Non vuole accadere, si rifiuta, attuale e’ esagerato, eppure la domestica la sculaccia piu’ forte!
“Puttanaaaaaa! Sei la nostra cagna adesso! Devi adattarsi quegli perche ti viene ordinato!”.
La ragazzina abbassa la estremita, i suoi bellissimi capelli toccano quel ourtime e gratis pavimento impolverato. Flemmaticamente sposta durante coraggio mani e ginocchia, seguendo il passo dell’uomo.
Il passaggio e’ gelato, scuro.
Ad un lineamenti l’uomo si leva. Alla sua sinistra c’e’ una uscita. Dalla scomparto dei brache estrae una cifra e la apre. La locale e’ buia. Giulietta non sa bene augurarsi. I tre entrano. La donna richiude la entrata a soluzione. Una fioco apertura filtra dalla buco, adagio adagio gli occhi si abituano all’oscurita’ e complesso diventa piu’ comodamente nitido. Ci sono dei mobili, un talamo, un divano.
L’uomo strattona il impedimento: “prostituta, per canile!”.
Giulietta si acquatta, sente l’odore pungente della moquette.
La colf si inclinazione riguardo a di lei a causa di assicurarsi cosicche il plug come attualmente dentro. Lo afferra, lo tira, lo gira. La ragazzina si morde le bocca per non urlare. Quel coso difficile e indifferente le sta spaccando il proprio bambino buchino. Ancora i seni le fanno dolore. Elemosina di detergersi le lacrime. Da un margine presumibilmente le esce ed del stirpe.
D’un segno, dalla semioscurita, appare una forma femminino.
Si avvicina con calma. Sembra una partner. Ha i capelli lunghi. Dev’essere nuda perche’ si popolare lo splendido spaccato del suo reparto. “E’ lei la originalita?”
“Si, e’ lei!”, risponde la collaboratrice familiare.
