nell’attesa giacche il sorte esaudisca i nostri desideri – posso divertirsi unicamente attaccato strettamente a te, non differentemente, approvazione, ho risoluto di errare distante fino al momento che non potro innalzarsi nelle tue braccia e sentirmi perfettamente per dimora accanto per te e lasciando perche la mia ossatura, circondata dal tuo risiedere, entri nel reame degli spiriti – purtroppo tanto deve succedere – ti rassegnerai, molto oltre a conoscendo la mia corrispondenza verso di te, nessuna altra cameriera potra niente affatto essere ricco il mio sentimento, giammai – in nessun caso – oppure Altissimo affinche doversi emarginare dall’oggetto di assai affezione, la mia attivita per V. e attualmente miserevole – il tuo affetto ha prodotto di me il con l’aggiunta di opportuno e nello stesso occasione il con l’aggiunta di afflitto degli uomini – alla mia epoca avrei opportunita di stare durante prassi omogeneo senza contare scosse – eppure e cio possibile nella nostra condizione? – Angelo mio, mi dicono ora che la corrispondenza funziona tutti i giorni – quindi chiudo affinche tu possa accogliere la comunicazione al piu rapido – sii pace, solo contemplando mediante letizia la nostra esistenza potremo conquistare il nostro scopo di vivere insieme – sii distacco – amami – oggigiorno – giorno scorso – Quanta rimpianto, quanto cordoglio di te – di te – dite – mia persona – mio totale – a risentirci – ti prego continua ad amarmi – non disdire mai il coraggio fedelissimo del tuo adorato. L. Eternamente tuo, perennemente mia, perpetuamente nostri. (Ludwig van Beethoven a una sconosciuta, 7 Luglio)
Letteratura d’amore verso lei bellissime
Attraverso me l’amore in quanto ci avviluppava ambedue, nelle catene del vizio, eta soltanto carnalita, e non merita il popolarita di affezione. Esaudire sopra di te la mia povero esaltazione; vedete compiutamente quegli giacche amavo. Tu dici di aver sofferto verso me; puo risiedere genuino, ciononostante sarebbe piu conveniente manifestare perche io ho tormentato, e mio a dispetto di, in te. Ho doloroso non per bene tuo tuttavia attraverso la prepotenza esercitata contro di me, non in la tua redenzione ma durante la tua disperazione.
Non posso trovarsi senza di te. Mi scordo di incluso salvo in quanto di vederti al momento la mia vita sembra stabilirsi li non vedo dall’altra parte. Mi hai assorbito. Con codesto esatto situazione ho la senso di essermi dissipato – sarei in fondo afflitto senza contare la desiderio di vederti rapidamente. Sarei spaventato di dovermi licenziare da te. Mia cordiale Fanny, cambiera per niente il tuo sentimento? Bene mio, cambiera? Non ho limiti dunque al mio affettuosita… Il tuo scontrino e stimato proprio in questo momento. Non posso abitare conveniente separato da te. E oltre a danaroso di una imbarcazione di perle. Non mi trattare sofferenza manco in facezia. Mi sono sbalordito perche gli uomini possano spegnersi martiri per la loro rito – Ho avuto un emozione. Occasione non rabbrividisco ancora. Potrei essere un ore – potrei morire attraverso presente. Potrei mancare a causa di te. Il mio ideale e l’amore e tu sei il mio singolare assioma. Mi hai incantato mediante un facolta al come non posso perseverare; pero potevo opporsi fino a mentre ti vidi; e fino appresso averti vidimazione ho allettato numeroso “di pensare verso le ragioni del mio amore”. Non posso farlo oltre a – il tormento sarebbe esagerazione abbondante. Il mio tenerezza e egoista Non posso fiatare senza contare di te. Tuo sempre (John Keats)
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E sincero che vuoi ch’io ritorni? Che una fanciulla di dieci anni. E sincero giacche mi aspetti? Modificare la luce d’oro che ti ride sul aspetto. Omettere contemporaneamente, alquanto, stesi al sole d’autunno. Ho panico di decedere prima. Dino, Dino! Ti esca. Ho visto i miei occhi stamane, c’e compiutamente il accigliato lampeggiamento http://www.besthookupwebsites.net/it/blk-review/ del miracolo. Non so, ho spavento. E genuino che m’hai motto affetto! Non hai opportunita di me. Pero la allegria e cosi forte. Non posso scriverti. Verro il 19. dappertutto. Il 14 restero qui; verso Firenze andro appresso verso un giorno. Son tua. Sono allegro. Tremo a causa di te, ciononostante di me son sicura. E indi non e genuino, son sicura ed di te, vivremo, siamo belli. Dimmi. Io non posso con l’aggiunta di coricarsi, bensi tu hai la mia fascia azzurra, ti aiuta a portare i tuoi sogni? Scrivimi. (IX lettera di indovina Aleramo verso Dino bronzo)
