Black Mirror 4?04 – Hang The DJ: e nell’eventualita che Tinder decidesse la nostra energia? [recensione no spoiler]

Black Mirror 4?04 – Hang The DJ: e nell’eventualita che Tinder decidesse la nostra energia? [recensione no spoiler]

L’abbiamo in passato detto: giunti alla quarta periodo di Black Mirror, certe tematiche iniziano a ripetersi, e lo showrunner Charlie Brooker, alquanto affinche stupirci per mezzo di la originalita delle sue idee, gioca ormai a proporci punti di panorama diversi contro argomenti perche con qualche atteggiamento ha proprio trattato. Fortunatamente riesce a farlo per mezzo di una simile acume e una tale ambiente da non farci pentirsi gli scioccanti esordi del conveniente show, e almeno quand’anche – mezzo nella colpo Hang The DJ – decide di evidenziare (ancora una cambiamento) l’importanza costantemente in aumento affinche hanno nella nostra vita i social e le app di dating, lo fa senza contare finire nel convenzionale e senza contare lasciare alla macchinosita della sua visione.

VUOI CAPITARE APERTO O OPPORTUNO?

La antecedente da cui pezzo la incursione e molto semplice quanto allarmante: affare accadrebbe se lasciassimo risolvere a un programma con espressione Tinder non semplice quali frequentazioni sentimentali ovvero sessuali sentire, pero ancora in quanto farle bastare? In un avvenire non esagerazione indifferente gli appuntamenti galanti sono regolati da una avanzatissima app la cui interfaccia e un magro dispositivo muoversi sul cui monitor appaiono le decisioni indiscutibili del programma. E un sistema utilizzato universalmente e le cui indicazioni devono abitare accettate modo indiscutibili: sara lui a dirci unitamente chi sara il nostro adiacente colloquio e attraverso quanto dovremo essere iscritto quella persona (si trattasse di ore o di anni). Cautela solo a quel limitato aeroplano: la sua avanzatissima sagacia adattiva sembra possa garantirci di incontrare un giorno l’anima gemella, pero nell’eventualita che non ottempereremo alle sue indicazioni a volte a dir moderatamente opinabili, saremo incessantemente esclusi da un istituzione affinche sembra poter sostenere la abilita.

BROOKER STUPISCE per mezzo di UN OTTIMISMO PERTURBANTE

Sono molte le tematiche giacche si stratificano nel trattato dei 52 minuti di arco del mediometraggio, e nel caso che le principali sembrano succedere la nostra cieca dipendenza dalla tecnica e la automatico genericita dei rapporti umani, insieme l’approssimarsi del terminale il traccia di Brooker si disvela modo piuttosto complesso, ricollegando l’episodio alla materia consueto a molti degli episodi del originale fase (non vi diciamo diverso verso non spoilerare) e offrendo una analisi sorprendentemente ottimistica – seppur inquietante – delle nuove tecnologie.

GRANDI TALENTI DALLE MIGLIORI SEQUELA TV

La attuazione procedimento dell’episodio Hang The DJ e raffinata e benissimo curata, pero apprezzato chi troviamo dietro la macchina da attacco non c’e per niente da stupirsi. a guidare l’episodio e invero unito dei con l’aggiunta di solidi ed esperti registi della serialita televisiva: quel Timothy Van Patten che e proprio ceto regista de I Soprano, Il piedistallo di Spade, https://hookupdate.net/it/little-armenia-review/ The Wire, Sex and the City e Boardwalk commuovere (di cui e ceto addirittura produttore governo). a rendere ancor oltre a accessibile il prodotto di vertice ci sono indi coppia comprimari la cui competenza e immediatamente conveniente alla chimica giacche dimostrano sullo schermo: parliamo di Georgina Campbell (King Arthur, Broadchurch) e prima di tutto dello insolito Joe Cole (in quanto ha avuto modo di affermarsi a Cannes sopra A Prayer Before Dawn tuttavia ancora a Venezia con Woodshock e durante Eye On Juliet, e per TV con Peaky Blinders). Due giovani artisti dei quali – ne siamo certi – sentiremo urlare sempre di ancora.

GEORGE ORWELL E DIETRO L’ANGOLO

I coppia protagonisti – individui affinche si incontrano mediante un precario appuntamento di poche ore bensi in quanto hanno sopra abituale un progressivo incredulita canto un assoluto sistema di dating come orwelliano – ricordano per l’appunto i personaggi principali di una delle opere oltre a celebri del mistico artista britannico: quel 1984 durante cui Winston e Julia trovavano un proprio estensione di auto-affermazione durante antitesi a un vigore universale e liberticida. In questo luogo i toni sono tanto diversi, pero in buona brandello della incursione sembra adatto in quanto siano queste tematiche, rilette durante importante piuttosto intimista e contemporanea, a ricordare in ogni schieramento dello script. L’ipotesi orrendo contro cui ma Brooker decide di dirigere la narrazione e in quanto presente “Grande Fratello” degli appuntamenti possa effettivamente abitare assai intelligente da comportare modo consueto effetto la decisione di arretrare alle sue dinamiche, privato di nondimeno dimenticarsi di desiderare allo testimone quale come il prezzo di certe scelte, e quali rapporti possano dirsi veramente ‘reali’.

IL FULCRO DI UNA TEMPO MATURA

La colpo 4?04 di Black Mirror convince vicino tutti affatto di aspetto, e bilanciando esattamente spunti di ponderazione sociali mediante linee narrative individuali, si pone maniera il centro consueto di una clima costantemente sospesa fra il macrocosmo della tecnologia e le labirintiche sorti dell’esperienza unico. Nell’eventualita che si avverte una qualche privazione di giovinezza nelle idee, a compensarla c’e una straordinaria macchinosita; quella che fa di Black Mirror uno show arrivato alla sua piu completa maturita.

La quarta clima di Black Mirror sara sopra Netflix dal 29 dicembre.

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